Dopo essersi diplomata al Liceo Artistico, ha rincorso la mia passione per il viaggio e le culture laureandosi in Antropologia all’Università di Torino.
Durante quegli anni ha vinto una borsa di studio presso l’Università di Bali che le ha permesso di conoscere il mondo dell’arte e dell’artigianato Indonesiano.
La scoperta di pratiche espressive antichissime, le ricette per la preparazione dei pigmenti e la colorazione delle stoffe diventano presto il suo impegno quotidiano.
Nel 2016 tornata in Italia, amplia le sue conoscenze sulle piante tintorie endemiche e crea il marchio Emina.
Nel 2018 diventa artista in residenza e responsabile dell’orto tintorio presso il Museo del tessile di Chieri ed ha iniziato a collaborare con artisti ed istituti di moda e d’arte con l’obiettivo di promuovere la conoscenza del batik e delle tinture vegetali e per sensibilizzare al rispetto ambientale.
La vocazione del marchio Emina è dar vita a creazioni che pongono l’accento sull’importanza della cultura dei popoli e delle risorse della natura nella creazione tessile.
Nel 2022 a seguito della pandemia ha sentito forte l’esigenza di trasmettere questo messaggio attraverso le sue opere immersive e arazzi artistici ispirati al tema ambientale