Le mutazioni dei mari negli ultimi decenni riguardano purtroppo l’innalzamento del volume complessivo, l’aumento della temperatura media, l’inquinamento e l’acidificazione delle acque. Ed è proprio su quest’ultimo problema che l’artista Barbara Nati ha deciso di riflettere con la serie di opere Profezie salmastre.
L’aumento di anidride carbonica nell’atmosfera ha portato a un aumento della stessa nelle acque degli oceani e questo ha come conseguenza la diminuzione del pH e il relativo scioglimento dei composti a base di carbonato di calcio, quali gusci di conchiglie e molluschi, plancton e coralli.
A causa di ciò intere barriere coralline sono morte e altre hanno subito un arresto nello sviluppo; la molteplicità di forme e colori di queste strutture naturali ha lasciato il posto a distese bianche, traslucide, spettrali. Ѐ la medesima sorte che sembrano aver subito le strutture umane nelle elaborazioni digitali di Barbara Nati: edifici trasmutati in costruzioni evanescenti. Cemento, muratura, acciaio, tutto viene corroso e smaterializzato, e delle opere ingegneristiche umane non restano che trasparenti parvenze.