Nella semplicità di alcuni degli oggetti domestici più comuni, è lì che si trova riflessa l’umile bellezza della vita quotidiana.
Cucchiai di legno, mattarelli e taglieri sono i protagonisti del suo lavoro.
Benita Gikaitė assembla e compone utensili comuni in qualcosa di inaspettato. Questi non sono più articoli per la preparazione dei cibi ma componenti strutturali con cui crea mobili di fantasia come sedie e sgabelli che, a loro volta, sono simboli intrinseci della nostra vita quotidiana.
Guardando oltre la funzione di base di questi oggetti, l’artista assegna loro ruoli nuovi, ri-abitando spazi e destini sotto una veste di colore differente.
Queste composizioni inaspettate ci permettono di vedere oltre il ruolo primario degli oggetti con cui sono stati assemblati, liberandoli dalle loro funzioni iniziali e permettendo di essere visti solo per il loro valore estetico e potenziale creativo.