Il Quartiere
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Al primo marzo, Start2020 era pronta per essere lanciata. Ci siamo fermati. Ma non con le idee. Eccoci allora a raccontare una manifestazione, usando parole del prima Covid e parole del dopo, idee in itinere, illuminazioni e semplici suggestioni. Rivoluzione! Per Start è tempo di raccontare il cambiamento.
Arte Artigianato Antiquariato sono le parole chiave per aprire uno scrigno, la Città di Saluzzo. Cultura e creatività incontrano, in uno dei dieci borghi più belli d’Italia, tradizione e saper fare del territorio.
Hackathon e sfide di ingegno, design, innovazione, giardini segreti e spazi medievali a fare da cornice. A guidare il tutto, la voglia di raccontare ciò che oggi è rivoluzionario, o ciò che lo è stato. Animare spazi della Città antica, lanciare sfide internazionali in una sala medievale al cospetto di un’antica tela, chiamare artisti e artigiani al confronto e all’azione in spazi pubblici.
Questo è Start, la Rivoluzione dell’Arte a Saluzzo.
IL TEMA
La “Rivoluzione” implica un rimescolamento di una situazione attuale, una ricerca tesa a evolvere un paradigma insediato nel tempo, che non è di per sé sempre negativo, ma che sicuramente necessita di un movimento, di uno sguardo oltre i propri confini concettuali, al fine di individuare nuovi linguaggi e, spesso, nuove libertà di espressione culturali, artistiche, sociali.
A livello politico-sociale, la storia insegna come le Rivoluzioni siano eventi che portano a una evoluzione a partire da uno status quo ritenuto non più soddisfacente per la società. Attraverso alcune micce ideologiche che si propagano, nuove idee, nuove prospettive e nuovi desideri crescono a tal punto da portare al cambiamento. Accade così un movimento, una rottura, un’azione che dà lo “Start” alla Rivoluzione.
Lo stesso contenitore Start subirà una Rivoluzione, senza naturalmente “sovvertire” l’ossatura della manifestazione. L’edizione 2019 ha visto il carattere e le sue declinazioni protagoniste delle varie aree della rassegna. Le “origini” del carattere sono state fonte di ispirazione per l’arte contemporanea, il “corpo” per gli artigiani, e il “corsivo” per i designer protagonisti dell’Hackathon. Anche l’edizione 2020 proporrà tre sfide per l’arte, l’artigianato e l’innovazione. Artisti, Artigiani e Designer, e a seguire i molti partner di Start, saranno chiamati a trovare ispirazione all’interno delle fasi di una rivoluzione.
Gli artigiani saranno stimolati ad analizzare il concetto di radici alla base di una Rivoluzione. Il collegamento delle radici al legno consentirà loro di studiare l’evolversi del sapere secolare artigiano da cui traggono ispirazione per i loro lavori: come queste radici si siano evolute nel tempo, come siano state rivoluzionate
nel corso dei decenni, come i diversi stili si siano contaminati per arrivare al presente, quali siano i passaggi chiave che hanno portato alla situazione attuale, e come il legno, attraverso le imperfezioni impresse al suo interno, sia in grado di comunicare la propria storia attraverso opere di artigianato.
Gli artigiani dunque, all’interno della rivoluzione di Start2020, occuperanno la casella destinata lo scorso anno all’arte contemporanea, e avranno l’occasione di indagare la propria tradizione, il proprio passato, il proprio presente, e l’evolversi continuo delle loro radici.
2019. Per la prima volta a Saluzzo un hackathon. Che cos’è? Per Start una Rivoluzione. Una Chiesa Barocca, 12 studenti del Politecnico, 96 ore al lavoro e una sfida. A far da contraltare, ora da mentor, ora da stimolo, artigiani o importanti designer. Nel 2020 ritorna, cresciuto e ancor più interessante.
In ogni Rivoluzione c’è un preciso istante che dà l’avvio al cambiamento. Un’idea, un tratto, seppur piccolo che scatena e accelera il movimento, e tenta di condurre verso una nuova libertà. All’interno di Start2020 sarà riproposto un hackathon dedicato all’Artigianato, con la supervisione e la collaborazione del Politecnico di Torino. Una mostra durante la quale gli studenti dell’Istituto Soleri Bertoni innoveranno l’artigianato saluzzese attraverso il loro l’ingegno.
Il concetto di libertà all’interno delle Rivoluzione rappresenta probabilmente uno degli aspetti più
affascinanti. In molte Rivoluzioni, l’obiettivo ultimo è la conquista di una libertà, sia essa culturale, sociale, economica. Come detto inizialmente, però, non sempre la libertà inseguita si materializza come positiva, né tantomeno è scontata la sua realizzazione. La ricerca della libertà rimane però l’elemento essenziale di ogni rivoluzione. La suggestione che proponiamo per Start2020 è di concedere all’arte contemporanea l’opportunità di rappresentare questo scenario astratto, investendo gli artisti della possibilità di offrire il loro punto di vista e le loro emozioni sulla tematica. Tale suggestione, che verrà poi declinata dal curatore Stefano Raimondi, prende le mosse dal celebre dipinto di Eugène Delacroix del 1830, “La Libertà che guida il Popolo”, dove il pittore erge la libertà a guida del popolo francese nel compimento della Rivoluzione.
Oltrepassando il cancello che delimita l’ingresso alla Castiglia di Saluzzo, si potrà visitare l’anteprima della mostra antologica dedicata all’artista Araldo Cavallera, intitolata “Solcando le onde del tempo”, promossa dal Comune di Saluzzo e organizzata dalla Fondazione Amleto Bertoni.
La rassegna espositiva curata dalla Fondazione Amleto Bertoni, calendarizzata per il mese di marzo 2020, è stata posticipata a luglio a causa della chiusura museale imposta dall’emergenza Covid-19. Al fine di colmare i lunghi tempi d’attesa che separano dal taglio del nastro, si è pensato di declinare la mostra antologica in un nuovo format espositivo virtuale denominato AVR 360, acronimo di Autorivari Virtual Reality a 360 gradi – l’Agenzia che ha gestito la nuova piattaforma virtuale. Un’occasione per immergersi negli ambienti espositivi dell’antica residenza marchionale e lasciarsi coinvolgere in un nuovo allestimento virtuale, dal quale emerge un nucleo di opere selezionate, rappresentative del percorso artistico dell’autore, corredate da contenuti multimediali capaci di offrire una narrazione estetica e critica a tutto campo sul percorso creativo dell’artista.
#iorestoinarteSaluzzo è il progetto artistico che si rivolge a tutti i bambini e ragazzi che frequentano le scuole materne, elementari e medie inferiori, nonché agli studenti degli Istituti Superiori di Saluzzo Istituto Garuzzo per le Arti Visive. Il 24 aprile 2020 Start ha alzato il sipario!
Start slitta all’autunno ma le anime che compongono il ricco caleidoscopio che è questa grande manifestazione artistica non si fermano, l’Arte non si ferma. Per i mesi di maggio e giugno l’Istituto Garuzzo per le Arti Visive lancia una suggestione e una nuova iniziativa che entra nell’offerta di Start. In un periodo di isolamento fisico, dovuto al difficile momento storico che stiamo vivendo a causa della pandemia globale, l’Istituto Garuzzo e la Città di Saluzzo lanciano un progetto culturale rivolto ai più giovani.
#iorestoinarteSaluzzo è il progetto artistico che si rivolge a tutti i bambini e ragazzi che frequentano le scuole materne, elementari e medie inferiori, nonché agli studenti degli Istituti Superiori di Saluzzo. L’idea è quella di lasciar loro libero sfogo alla fantasia, divertendosi, attraverso la creazione di un “elaborato artistico” di qualunque forma: dal disegno alla scultura, dalla fotografia al video, dalla pittura all’illustrazione… sino alla musica. L’intento è quello di proporre una occasione di riflessione, attraverso l’arte, su come è cambiata la quotidianità di ognuno di noi in queste settimane di isolamento. Le foto dei singoli elaborati saranno condivise sui canali social degli enti promotori e successivamente raccolti in un diario digitale: una galleria virtuale dedicata all’intero progetto.
Manifesti della Propaganda (1949-1983)
L’Istituto Garuzzo partecipa all’edizione 2020 di Start con la mostra che ha offerto lo spunto del tema alla manifestazione.
L’Istituto Garuzzo per le Arti Visive espone una selezione di Poster della propaganda cinese dell’epoca maoista appartenenti alla Hafnia Foundation di Xiamen. La mostra si compone di manifesti e dipinti originali utilizzati come modello per fogli stampati tra il 1949 e il 1983 corrispondente al periodo di presidenza di Mao Tse Tung e alla sua rivoluzione Culturale. Le tematiche raffigurate sono: le donne, i bambini, l’agricoltura, l’internazionalismo, la scienza e la tecnologia, gli eroi, l’educazione scolastica, la vigilanza, i valori e Mao.
Saluzzo ritorna a ospitare 40 creazioni di artigiani selezionati, del territorio e non. Saluzzo, per raccontare il proprio “saper fare”, ha invitato gli artigiani, in particolar modo quelli legati al legno, a portare in luoghi storici, di grande fascino, una propria creazione da mettere in mostra, confrontandosi con quello che è il tema della manifestazione e del nostro 2020, la rivoluzione. Start/Artigianato ha debuttato – secondo il suo calendario – il 30 aprile 2020 con “storie” di artigiani e racconti di creazioni nate nel tempo della sospensione, quando l’arte e la creatività sono venuti in soccorso della manualità, costruendo interessanti contributi che la pagina Social di Start ha voluto raccontare. In settembre il tempo di ri-incontrarci a Saluzzo. News 2020 / La via degli artigiani: Una strada che lega Castiglia, Salita al Castello, San Giovanni e Casa Cavassa. Luoghi dove incontrare artigiani al lavoro e opere di grande pregio che incontrano le invenzioni artigiane. I Laboratori Artigiani sono la nostra rivoluzione, una via dell’ARTIGIANATO che ritorna a raccontarsi!
Una nuova iniziativa che lancia u ponte tra Artigianato e Arte, all’interno di Start 2020 L’installazione artistica è costituita da un piccolo bosco di alberi adulti (probabilmente esemplari di Liquidambar o Betulla), di diverse altezze, collocate al centro della Chiesa della Stella, presso il complesso del Monastero della Stella in Saluzzo, recentemente restaurato. L’effetto stupefacente deriva dal trovarsi un bosco dentro ad una chiesa! Gli Alberi sono mantenuti in vaso, mentre i vasi stessi vengono mascherati da un allestimento che prevede la stesura a terra di teli di juta, al fine di riprodurre l’andamento morbido del terreno, ed infine ricoperti di corteccia. Il cluster di Alberi (bosco) è collocato perfettamente centrale all’ambiente ospitante, in modo che la splendida volta affrescata sia perfettamente centrata all’asse ipotetico della composizione
All’interno di Start2020 sarà riproposto un hackathon dedicato all’Artigianato, con la supervisione del Politecnico di Torino. Una mostra collaterale dove i giovani studenti/designer innoveranno l’Artigianato saluzzese nelle 96 ore all’interno delle Antiche Scuderie della ex caserma Musso, oggi sede della Fondazione Amleto Bertoni, della Biblioteca Civica e dell’Istituto Soleri Bertoni.
Nuovamente START sarà in “tour” e farà rete con il territorio. Il progetto TERRES MONVISO si narra anche attraverso l’arte e il coordinamento tra enti e mostre.
Lagnasco (attraverso una nuova ed inedita collaborazione con Lagnasco Group), sarà un vero e proprio spazio START, con una visita ai Castelli Tapparelli D’Azeglio e un allestimento firmato dal gruppo lagnaschese nei bellissimi giardini della scuola APM. Se la Rivoluzione è un’esplosione, il cambiamento che avviene nel tempo costruisce consapevolezza. E consapevolezza intorno a temi quali le responsabilità personali, gli atteggiamenti positivi, la necessità di silenzio e gentilezza, è ciò che la Cooperativa della frutta vuole portare con la propria comunicazione. Una rivoluzione comunicativa che nasce dai frutti in fiore e attraverso una mostra di fotografie narra una storia, quella del lavoro della terra.
– Piccola raccolta di Mele Gentili: La gentilezza a portata di mano La Piccola Raccolta di Mele Gentili è un’occasione di turismo esperienziale dedicata alla gentilezza, ed è l’opportunità che la Lagnasco Group vuole offrire a tutti coloro che scelgono di praticare uno stile di vita consapevole e rivoluzionario. Durante la giornata un produttore Eplì aprirà le porte della sua cascina e dei frutteti per permettere, a tutti coloro che saranno interessati, di vivere in prima persona l’esperienza della raccolta. Ogni visitatore potrà raccogliere e degustare la mela Eplì, accompagnato dalla guida esperta di un agricoltore. L’evento si svolgerà nella campagna saluzzese.
– Racconti di Eplì – Mostra Fotografica 51 visi, 102 mani, indefiniti pensieri e una mela rossa Il progetto Eplì vive tra le mani e le azioni di coloro che ogni giorno si prendono cura della mela buona, giusta, ecologica e gentile brand della Lagnasco Group.
La mostra, allestita nei weekend di ottobre nei giardini di APM, è un viaggio fotografico – diventato progetto – realizzato nella sede della Lagnasco Group, che ha voluto mettere al centro i lavoratori, le singole personalità, raccontando attraverso le immagini il loro personale rapporto con Eplì. A corollario dell’iniziativa saranno allestite due istallazioni dedicate al Silenzio e, ad ogni partecipante, verrà consegnato in dono il Piccolo Quaderno del Silenzio, parte seconda di un progetto iniziato nel 2018 con il Piccolo Quaderno della Gentilezza.
– Barge – Ex Officine ferroviarie: Si presenta la mostra Contaminazioni con le opere degli artisti Piero Gilardi (1942), Nelida Mendoza (1956), Andrea Famà (1988), Bruno Alves de Souza (1992) e Valeria Dardano (1993) a cura di Quasi Quadro.
Quaranta opere costituiscono il corpo di una mostra antologica dedicata a Piero Gilardi (Torino 1942). Oltre quarant’anni di storia che hanno segnato la società a livello nazionale e mondiale. L’arte contemporanea ha visto la nascita di importanti movimenti: dall’Arte Povera alla Transavanguardia, dal Nouveau Réalisme alla Pop Art
Nell’ambito di questo respiro internazionale Piero Gilardi è stato l’emblema di cosa possa significare l’intervento artistico in ambito sociale, civile e politico. Il pensiero di intellettuali come Herbert Marcuse, Michel Faucault e Gilles Deleuze, per citarne alcuni, ha influenzato l’artista piemontese che ha generato un percorso, visibile nella mostra, una contaminazione tra arte e vita a favore della collettività Nel 1966 espone per la prima volta un Tappeto-Natura, ricreando angoli di natura artificiale, la cui anima è rigorosamente legata ai canoni del realismo, consacrandolo, così, a livello internazionale.
L’oggetto artistico diventa importante per la sua funzione sociale, deve essere goduto. Il Vestito Natura-Sassi del 1967 è il chiaro esempio di come una sua opera possa essere indossabile. Dal 1969 si dedica ad una attività teorico-politica, successivamente realizza maschere e costumi in gommapiuma per le manifestazioni. Scambi e animazioni culturali per le proteste di piazza, con opere imponenti e sceniche, riprendono il pensiero del filosofo russo Michail Bachtin. In una atmosfera scherzosa e severa Gilardi evidenzia come si possano sovvertire i luoghi della cultura e del consumo.
Negli anni Ottanta approda ad una nuova parentesi della sua ricerca: la New Media Art. Egli indica, in maniera specifica, la relazione tra natura e progresso tecnologico. Sistema, scienza tecnologica e informatica sono il comune denominatore di opere in cui la realtà virtuale e l’interattività cattureranno gli occhi dello spettatore. Del 2008 è la sua ultima grande creatura: il PAV – Parco d’Arte Vivente, un bio-parco realizzato nella città di Torino. Educazione estetica e inclusione sociale sono il riassunto di questa rassegna.Teoria, azione, ricerca
La Rivoluzione, tema attorno a cui ruota la nuova edizione di Start viene declinata prendendo a prestito una delle più importanti opere di Joseph Beuys, “La Rivoluzione siamo noi”. Beuys rappresenta una figura mito per l’arte moderna e contemporanea, fondatore del partito dei verdi in Germania, artista sciamano, profeta di un mondo unito e in sintonia tra persone e natura. L’opera di Beuys è un invito alla libertà di pensiero, al prendersi cura degli altri (fu salvato da una tribù di Tartari quando il suo aereo venne abbattuto durante la Seconda Guerra mondiale), la rivoluzione di Beuys significa prendere coscienza e consapevolezza dell’importanza di ognuno di noi all’interno della società.
Rivoluzione quindi come libertà, utopia, espressione di sé, rincorsa senza fine e senza scopo, ideale da raggiungere, rivoluzione come traguardo individuale e collettivo. La curatela del progetto è affidata a Stefano Raimondi, già curatore della precedente edizione, Direttore di The Blank Contemporary Art, il
principale network italiano per la valorizzazione dell’arte contemporanea. La segreteria organizzativa e il coordinamento dei progetti è affidato a Laura Baffi, collaboratrice di The Blank. La modalità di selezione prevede il coinvolgimento di 10/15 advisor nazionali e internazionali di chiara fama e competenza, chiamati a proporre un numero massimo di 3 artisti che proporranno poi il progetto. Tra le modalità di partecipazione all’artista è richiesto di donare un’opera a scelta.
L’esposizione fotografica itinerante “Ambra” di Daniele Boffelli e Andrea Migliore, ospita gli scatti dei due fotografi. Un percorso espositivo formato da 60 scatti che indagano il concetto di luce e spaziano dai paesaggi naturali a quelli antropici. Quattro le sezioni (notte, alba, giorno e tramonto) introdotte da cartelli esplicativi, per rendere accessibile a tutti il linguaggio della fotografia. “Si può considerare l’ambra una forma primordiale di fotografia, poiché è stata capace di cogliere l’attimo e preservarlo, rendendolo eterno”, spiega Andrea Migliore. “Il nostro progetto promuove un modo di fare fotografia che guarda al passato, alla carta, alla stampa e alle cornici. Un processo lungo e complesso, pensato per durare”
La Mostra Nazionale dell’Antiquariato di Saluzzo riparte dall’edizione numero 43. Una location affascinante, il Castello dei Marchesi, la collina e il Monviso a fare da sfondo. La Mostra Nazionale dell’Antiquariato di Saluzzo ritorna in maggio nell’affascinante Castiglia (Castello dei Marchesi), che tanta ammirazione ha suscitato nell’edizione 2019, e si propone di essere uno dei luoghi dell’Antiquariato italiano.
Durante Start 2020, verrà elaborato un calendario eventi che valorizzerà artigiani, commercianti, associazioni, enti e realtà locali. Lo si dovrà fare seguendo le nuove normative, ma siamo sicuri che potrà essere un momento della #ripartenza sociale.
A cura della Fondazione Scuola APM una serie di concerti e momenti musicali, mentre l’Associazione UrCa sarà protagonista di un’animazione innovativa e caratterizzata da diversi linguaggi (dal cinematografico al musicale) dal segno “giovane”.
Fine ottobre è infatti storicamente momento a Saluzzo di UVERNADA, l’incontro delle genti occitane. Non sappiamo ancora nulla del panorama internazionale, ma dalle vallate dell’arco alpino, come dall’Appennino ligure, saranno in molti ad avvicinarsi a Saluzzo. Sarà quindi costruita una sinergia con l’artigianato tradizionale, dai coltelli alla liuteria.
Start nuovamente incontra i giovani. E i giovani propongono percorsi che fanno incontrare arte, artigianato, linguaggi diversi. Dopo i laboratori partecipati del 2019 arriva Scart e la costruzione di moduli sonori, in diretta, in Salita al Castello, arricchiti da una serie di eventi off che vedranno concerti e cinema.
Scart è la narrazione di mo(n)di asincroni, ribaltati, non conformi. Una narrazione in cui l’inaspettato diviene materia preziosa, in grado di esprimere il suo potenziale abbandonato. Ciò che non trova spazio perchè difficile da inquadrare all’interno di un pentagramma, sistema o struttura viene riutilizzato, creando nuovi modi d’uso e assumendo significati inediti.