Il Quartiere
- Piazza Montebello, 1 - 12037 Saluzzo (CN)
- Tel. +39 0175 43527 | Fax +39 0175 42427
contattaci
-
info@fondazionebertoni.it
fondazionebertoni@cert.unonet.it
- P.IVA 02681150047 | C.F. 94031310041
Saluzzo alta, il centro storico, la Castiglia, Sant’Ignazio, l’Antico Palazzo Comunale, San Giovanni, Casa Cavassa. In discesa, la Croce Nera, fino a Saluzzo bassa, un’area pedonale di grande fascino, la Caserma Musso.
Una navetta il sabato, che toccherà diversi punti della Città di Saluzzo, e una navetta domenicale, che si fermerà solamente nei punti START.
Ma chi ama muoversi potrà trovare le biciclette a pedalata assistita allo IAT di Saluzzo.
Dal lunedì al sabato navetta di linea – Scopri gli orari
Domenica 14/05 Piazza Montebello – Corso Roma Tribunale – Piazza Castello ore 10:00 / 13:00 – 14:30-19:00
Domenica 21/05 Piazza Montebello – Corso Roma Tribunale – Piazza Castello ore 10:00 / 13:00 – 14:30-19:00
Stadio Damiano – P.zza San Lazzaro – Castellar
Dalle 10.50 alle 19.30
Domenica 07/05
Domenica 14/05
SALUZZO
LA CITTà
Usa Today considera Saluzzo un piccolo mondo antico, un luogo da non perdere, che è stato inserito tra i dieci borghi più belli d’Italia. La Città che fu capitale dell’Antico Marchesato: un piccolo Stato di grande importanza che comprendeva vallate alpine e terre di pianura, sino alle Langhe e alle porte di Torino, e che raggiunse la massima fortuna nel XV secolo. Un luogo che già allora guardava alla Francia e all’Europa, culturalmente e commercialmente vivo, e che oggi si propone come capofila di una destinazione turistica da conoscere: LE TERRE DEL MONVISO.
Saluzzo, capitale d’arte e cultura, grazie alla sua storia e alle sue bellezze architettoniche, al paesaggio e ai cibi della tradizione che rappresentano un patrimonio prezioso per il nostro paese. Un territorio in cui si respira la storia del passato ma anche quella del futuro: il turismo culturale fatto di Mostre, Festival, eventi legati al food e alla musica, si intrecciano con i castelli medievali, il centro storico cittadino con l’imponente Castiglia e la rinascimentale Casa Cavassa, l’Abbazia di Staffarda, le morbide colline caratterizzate da filari di vigne disegnate dai frutteti e le vallate alpine da percorrere a piedi o in bicicletta.
Una Città di fascino che è riuscita a mantenere il suo sapore antico restando in connessione con la contemporaneità.