Start 2017
start/è il punto di partenza, il fischio d'inizio, il primo passo start/è un mese da vivere in una città aperta all'arte, in tutte le sue declinazioni start/è un progetto che propone percorsi artistici in un dialogo continuo tra antico e moderno, che viaggia nelle epoche e negli spazi alla ricerca della storia e della bellezza
Saluzzo, l’antica Capitale del Marchesato, scrigno incontaminato da scoprire, si fa museo a cielo aperto per offrire uno spettacolo poliedrico e inusuale lungo l’arco di un intero mese.
start/storia e arte Saluzzo è un format attuale, un’offerta ampia e declinata per visitatori differenti: tecnici e appassionati d’arte ma anche turisti e famiglie, che potranno vivere un’esperienza dinamica e multiforme. In un momento in cui è importante mettere a sistema e creare reti culturali, questo progetto – con la direzione artistica di Art.ur – vuole innescare un meccanismo virtuoso di valorizzazione della città, dei suoi contenitori e dei suoi eventi.
Maggio sarà il mese in cui verranno presentate le proposte di questo grande calendario e Saluzzo darà il via a una serie di appuntamenti e rassegne che si alterneranno nelle varie settimane, facendo della città un luogo di ricerca e innovazione artistica.
Il paesaggio incontaminato delle montagne, quello antropizzato e agricolo, il borgo della città di Saluzzo, ma anche i rumori che caratterizzano quei luoghi. Sarà l’incanto – riassunto nella parola Landscapes – il filo conduttore di start/.
La cornice
Storia e arte – antica, moderna e contemporanea – saranno le anime di uno spazio diffuso in un borgo di provincia capace di essere attraente ben oltre i propri confini. Location insolite saranno piazze aperte, antri, cortili, lunghe scuderie, saloni di un ex carcere, scalinate, antichi palazzi. E l’arte come elemento che attiva, invade e pervade le architetture e lo spazio urbano e coinvolge le comunità. Come un caleidoscopio, Saluzzo sarà una città che cambierà forma, uno spazio mutevole, un nucleo vivace di ricerca e innovazione in campo artistico. In uno dei Borghi più belli d’Italia, un mese per godere della bellezza.
La formula
Start/storia e arte Saluzzo è un evento dedicato a pubblici differenti: tecnici e appassionati d’arte che ricercano la qualità della proposta, data da una selezione di valore, ma anche turisti e famiglie, che potranno vivere un’esperienza dinamica e multiforme. I musei aperti, le vie che accolgono nuove proposte di artisti e designer, azioni di arte contemporanea in città con progetti innovativi e di ricerca, un grande spazio espositivo nelle Antiche Scuderie della Fondazione Bertoni dedicato all’arte antica e moderna, dove ogni oggetto racconterà la sua storia. In un momento in cui è importante mettere a sistema, questo progetto – con la direzione artistica di Art.ur – vuole innescare un meccanismo virtuoso di valorizzazione della città, dei suoi contenitori e dei suoi eventi.
MOSTRA NAZIONALE ANTIQUARIATO
La Mostra nazionale dell’Antiquariato di Saluzzo nel 2017 ha raggiunto l’edizione 40, un importante traguardo per una delle mostre più storiche e radicate nel tessuto economico e culturale saluzzese.
Per il 2017 una nuova sfida, un format format nuovo, differenti linguaggi che nuovo, differenti linguaggi che si ssi sono ono intrecciaintrecciatiti, un grande , un grande contenitore in cui la tradizione contenitore in cui la tradizione ha ha incontrincontraatoto stili diversi. stili diversi. Un nuovo tema su cui declinare Un nuovo tema su cui declinare l’esposizione e attraverso cui leggere la storia. l’esposizione e attraverso cui leggere la storia.
Ad introdurre l’esposizione,Ad introdurre l’esposizione, infatti,infatti, un percorso di un percorso di storytellingstorytelling del territorio e ddel territorio e del paesaggio el paesaggio e una mostra collaterale a cura dello storico dell’artee una mostra collaterale a cura dello storico dell’arte Luca Mana Luca Mana dal titolo dal titolo PAESAGGI. Lo sguardo PAESAGGI. Lo sguardo sulla realtà tra Otto e Novecentosulla realtà tra Otto e Novecento. . La bellezza a fare da collante, la qualità come segno distintivo: La bellezza a fare da collante, la qualità come segno distintivo: Gianfranco FinaGianfranco Fina, storico dell’arte e antiqua, storico dell’arte e antiquario, ha incontrato e selezionato personalmente i rio, ha incontrato e selezionato personalmente i galleristi e i collezionisti presenti in mostra, scelti tra i più affermati del settore.galleristi e i collezionisti presenti in mostra, scelti tra i più affermati del settore. La visita La visita ha ha proposto inoltre proposto inoltre una monografica e una collettiva davvero di spessore: una monografica e una collettiva davvero di spessore: Depero Futurista Depero Futurista — un un percorso trapercorso tra opere e disegni di Fortunato Depero opere e disegni di Fortunato Depero — e le ceramiche San Giorgio di Albisola e i grandi e le ceramiche San Giorgio di Albisola e i grandi artisti dell’arte moderna ne artisti dell’arte moderna ne LA FABBRICA DEI SOGNI.LA FABBRICA DEI SOGNI.
• PAESAGGI. Lo sguardo sulla realtà tra Otto e Novecento
A cura di Luca Mana
La pittura di paesaggio in una selezione di esemplari eseguiti da maestri riconosciuti della pittura di esemplari eseguiti da maestri riconosciuti della pittura italiana attivi tra Otto e Novecentoitaliana attivi tra Otto e Novecento
• Depero Futurista. L’arte dell’avvenire Depero Futurista. L’arte dell’avvenire
a cura di Umberto Brusasca
22° MOSTRA DI ARTE
CONTEMPORANEA SALUZZO
La Mostra di Arte Contemporanea ha saputo offrire uno spaccato di diverse forme d’espressione artistica. Un percorso tra gli artisti amatoriali e i grandi professionisti, un’es posizione di dipinti tra otto e novecento ha percorso il tema del paesaggio curata dallo storico dell’arte Luca Mana, un tuffo nella ceramica firmata Ceramiche San Giorgio di Poggi, da Albisola, che negli anni ’50 e ’60 ha offerto la propria esperienza per il lavoro di grandi Maestri, tra cui Lucio Fontana, ma
anche una nuova e importante occasione per chi ha partecipato al Premio Matteo Olivero. La nuova edizione, oltre ad ospitare artisti affermati che da sempre fanno parte del contenitore Saluzzo Arte , ha dato ampio spazio a opere che rappresentano nuove tendenze e nuove ricerche. Questa sua versatilità permette al progetto di essere capace di attrarre pubblici disparati, dagli appassionati a coloro i quali non sono soliti visitare esposizioni artistich e
Il Premio Matteo Olivero vanta una lunga tradizione, ben 39 edizioni attraverso le quali si è creata una vetrina di proposte originali. Il nuovo format si è proposto di guardare al sostegno all’arte giovane e a una selezione di qualità, offrendo, com e nel passato, occasione di accesso gratuito alla selezione. Il concorso, rinnovato nella forma e nei contenuti, si è rivolto a tutti gli artisti del panorama nazionale, chiamati a rispondere al tema Paesaggi in movimento, proposto di Anna Daneri, curatric e dell’edizione 2017. Per la trentanovesima edizione il Premio Matteo Olivero ha potuto contare su lla partnership con Careof, organizzazione non profit per la ricerca artistica contemporanea, attiva a Milano dal 1987 nella promozione della giovane arte italiana. Sono stati ammessi al concorso progetti di qualsiasi mezzo artistico, dalla pittura alla fotografia, dalla scultura all’incisione, dalla grafica all’arte video.