Start 2019
“Elemento recante in rilievo la lettera o il segno da stampare, usato nella composizione tipografica detta a caratteri mobili”
“Insieme dei tratti psicologici specifici di ogni persona,
indole, temperamento”
“Tratto distintivo, tipo”
“In ambito teatrale, ruolo di un personaggio oppure commedia in cui prevale la rappresentazione delle personalità individuali”
Start per il 2019 si presenta con CARATTERE! In tutte le sue declinazioni.
Hackathon e sfide di ingegno, design, innovazione, cortili e spazi medievali a fare da cornice, Arte Artigianato Antiquariato come parole chiave, cultura e creatività che incontrano, a Saluzzo – uno dei dieci borghi più belli d’Italia – tradizione e saper fare del territorio. A guidare il tutto, la ricerca di bellezza e il filo della memoria che, proprio a Saluzzo, conduce alle origini di uno dei caratteri tipografici più diffusi al mondo, ideato da Giambattista Bodoni, nato nell’antica Capitale del Marchesato nel 1740.
IL TEMA
Il tema di Start 2019 è il Carattere*, inteso come capacità ambivalente di coniugare l’unicità della propria tradizione artistica e artigiana e interpretare e generare nuove opportunità, nuove evoluzioni e nuove prospettive. Unicità, dunque, in continua evoluzione. Il tema Carattere* sarà sviluppato a partire dalla destrutturazione del concetto stesso in 3 fasi temporali: Origine, Presente, Evoluzione.
Il fil rouge tra il tema e il visual di questa terza edizione viene nuovamente identificato nel simbolo dell’asterisco, ri-elaborato in forma e veste grafica e volto a rappresentare il concetto di Carattere* in quanto reinterpretazione innovativa a partire dalle radici della propria tradizione.
LA DECLINAZIONE DEL TEMA
Start 2019 vuole superare il concetto di contenitore delle tre grandi manifestazioni che caratterizzano Saluzzo ponendosi, in una forma più matura, come una vetrina temporale dello “stato del carattere/stato dell’arte” del territorio, esponendo al pubblico le sue origini, il suo presente, il suo continuo ed inevitabile futuro in evoluzione.
Il carattere è per definizione un tratto distintivo, che può essere destrutturato. Innanzitutto, il carattere è allo stesso tempo “comune” ma “distintivo”: ognuno di noi nasce con una predisposizione al carattere dettata dallo scenario sociale-culturale-economico di partenza, elaborato nel corso di secoli dalla storia di quello stesso luogo e, dal momento della propria continua evoluzione, ne ricama e sviluppa una propria unicità.
Unicità è il secondo concetto fondamentale: Start è una manifestazione unica che è in grado di mettere sotto i riflettori l’unicità della tradizione artistica e artigiana di Saluzzo cresciuta attraverso l’utilizzo delle risorse locali e che ha saputo interpretare e generare nuove opportunità, nuove evoluzioni, e nuove prospettive. “Unicità”, dunque, in continua e costante evoluzione. I concetti di Origine, Presente ed Evoluzione saranno quindi sviluppati attraverso tre concetti legati al carattere tipografico e rappresentativi delle 3 declinazioni del progetto Start: Arte, Artigianato, Antiquariato.
MATRICE (Origine del Carattere) – è il tema individuato per l’area dedicata all’arte contemporanea, ed in particolare al Premio Matteo Olivero. Siamo convinti che l’arte, ovvero la rappresentazione esteriore dell’indagine introspettiva, possa indagare al meglio l’origine del carattere di un territorio, cogliendone, attraverso un’opera site specific in un luogo unico come l’antica Sagrestia di Sant’Ignazio, peculiarità e tratti che formano la nascita di un carattere comune a un luogo, le proprie caratteristiche, le proprie ruvidità, le proprie virtù.
CORPO (il Presente del Carattere) – è il tema individuato per la Mostra Nazionale dell’Artigianato. Il corpo, tanto in tipografia, quanto nell’anatomia umana, rappresenta lo strumento con il quale avviene l’espressione del carattere. Il Corpo dunque come espressione del presente, in grado di porsi sia come un’istantanea del proprio passato, sia come veicolo per il futuro. Proprio per questo, riteniamo che gli Artigiani di Start rappresentino al meglio il concetto di presente del carattere del territorio saluzzese, in quanto detentori di competenze ereditate da generazioni di saperi secolari. Allo stesso tempo, attraverso il proprio Corpo, sono essi stessi strumenti in grado di tramandare le proprie radici e, naturalmente, di evolverle.
CORSIVO (Carattere in evoluzione) – è il tema individuato per la Mostra Collaterale dell’Artigianato. Il corsivo rappresenta il movimento del carattere, un tratto di velocità maggiore rivolto verso un’evoluzione futura. Lo stesso concetto di corsivo è legato al movimento e alla velocità. La Collaterale 2019 intende rappresentare una svolta rispetto all’edizione 2018. La mostra sarà infatti un Hackathon, un’opera vivente nella quale, giovani designer provenienti dalle migliori scuole specializzate e atenei piemontesi, reinterpreteranno il mobile saluzzese attraverso innovazioni di processo quali software di Design e Prototipazione 3D.
24° Mostra di Arte Contemporanea di Saluzzo
Il labirinto dei simboli
Saluzzo Arte è la manifestazione che apre il Progetto Start e, nel segno dell’innovazione che contamina l’intero evento, propone opere d’arte figurativa, sculture e creatività di artisti italiani negli spazi della Castiglia. La manifestazione si rivolge a un pubblico variegato, offrendo uno spaccato di arte contemporanea nelle sue diverse espressioni. Questa nuova edizione – curata da Togaci Gaudiano e coordinata da Paolo Infossi – seguirà il filo rosso del Carattere.
Il simbolo del labirinto è un segno, un percorso che conduce inevitabilmente dall’esterno al suo centro e viceversa. Un simbolo dalle origini difficilmente collocabili nel tempo.
Il labirinto rappresenta anche un viaggio oltre il limite, la ricerca dell’infinito, verso una dimensione ancora da esplorare. Un percorso interiore, misterioso ed affascinante perché sottintende un chiaro riferimento al cammino di ritorno. Chi lo percorre può raggiungere il centro. Non c’è altra scelta, avanzare o tornare indietro. Il mito racconta che Teseo riuscì a tornare indietro soltanto grazie al filo di Arianna. Ma, il filo non rappresentava esclusivamente il semplice mezzo di conduzione, ma anche una linea di condotta: indicando un metodo, l’attenzione e la continuità.
Da questo punto di vista, il labirinto è la via interiore che bisogna trovare e percorrere fino alla fine. È il filo mentale che crea legami e traccia i confini del nostro spazio esistenziale. Un filo che esprime dunque la volontà razionale: solo adottando e rimanendo fedele ad un metodo si può arrivare al centro e tornare indietro, trasformati ed iniziati ad una vita diversa.
Il dedalo e il labirinto sono dentro di noi e possono trovare una corrispondenza anche nei sogni, dove si incrociano elementi prevedibili e imprevedibili. Essi rappresentano la complessità del mondo, il bene e il male, la vita e la morte, la perdizione e la redenzione; ma sottintendono anche la solitudine, angosce e paure, misteri occulti e segreti gelosamente custoditi.
Il tema del labirinto è stato ripreso più volte nel mondo dell’arte, dalla letteratura alle arti grafiche, come dai molteplici esempi nel cinema, sfruttando di volta in volta le più svariate metafore evocate dall’immagine del labirinto. Un percorso simbolico, che nasce da una suggestiva allusione agli spazi espositivi della Castiglia dove, attraverso le varie sale, il percorso termina ricongiungendosi al suo inizio. Proprio l’arte si mostra, infatti, come un luogo privilegiato in cui convergono anche tutte le nuove tendenze per rinnovare la discussione con gli ideali canoni dell’arte, contribuendo nello stesso tempo a ridefinire la figura dell’artista.
Paolo Infossi – Rosy Togaci Gaudiano
41° Premio Matteo Olivero
Il tema Carattere*, declinato sul concetto di Matrice, è qui inteso come ciò che costituisce l’origine, l’artefatto primo, la causa fondamentale, l’elemento ispiratore di un fatto o di un avvenimento.
Curatore: Stefano Raimondi, già curatore della precedente edizione, Direttore di The Blank Contemporary Art, il principale network italiano per la valorizzazione dell’arte contemporanea, vincitore nel 2018 dell’Italian Council, il principale bando a sostegno dell’arte contemporanea del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.
Referente: Laura Baffi, collaboratrice di The Blank e già incaricata delle mansioni di segreteria organizzativa e il coordinamento dei progetti nelle precedenti edizioni del premio Matteo Olivero. Con la scelta del network The Blank a supporto dell’organizzazione progettuale, grazie anche ai 70.000 contatti a disposizione come principale bacino di disseminazione, il Premio Matteo Olivero potrà continuare nel percorso di consolidamento a livello nazionale e internazionale che ha intrapreso nella passata edizione. La segreteria organizzativa, in stretto contatto con il curatore del premio e la Direzione Artistica della manifestazione, si occuperà di realizzare, promuovere e divulgare il bando di concorso, facendo particolare attenzione a coinvolgere i principali operatori e opinion maker del contemporaneo (artisti, gallerie, curatori, associazioni, giornalisti, accademie etc…), di organizzare e condividere in rete la raccolta di tutte le candidature pervenute, di rispondere alle domande degli artisti, di pianificare i viaggi e gli spostamenti, di coadiuvare gli aspetti logistici e organizzativi del premio, di facilitare attraverso report la comunicazione interna all’organizzazione sullo sviluppo del premio, di analizzare le candidature secondo diversi criteri, per avere una mappatura approfondita dei partecipanti.
Istituto Garuzzo per le Arti Visive
L’Istituto Garuzzo partecipa all’edizione 2019 di Start con la mostra intitolata Ritmo Bodoni.
Non è Garamond, è diverso da Times New Roman. Cosa rende unico il typeface Bodoni? L’elemento caratterizzante di uno stile è la relazione che si instaura tra i singoli elementi. L’armonica polifonia tra i dettagli riveste la forma di una identità precisa, individuabile. La condizione esclusiva di Bodoni risiede nella successione modulata delle linee spesse e di quelle sottili, primo esempio nella storia della scrittura meccanica. È il Ritmo Bodoni.
I curatori Claudia Borrelli e Mario Francesco Simeone hanno invitato dieci artisti emergenti, provenienti da esperienze e aree geografiche diverse, a esporre negli spazi della Castiglia di Saluzzo. L’eterogeneità delle loro ricerche, l’alternanza dei linguaggi, andranno a costituire il ritmo dell’esposizione.
Artisti in mostra: Emanuela Ascari, Afterall, Claudio Beorchia, Fabrizio Cotognini, Giulio Delvè, Pamela Diamante, Flaviano Esposito, Valerio Rocco Orlando, Antonella Raio, Calixto Ramirez.
Start/Artigianato & Collaterale
Un percorso tra l’artigianato e l’innovazione nei luoghi storici della città
La suggestiva Casa Cavassa ritorna per il secondo anno a ospitare oltre 25 creazioni di artigiani selezionati, del territorio e non. Saluzzo, per raccontare il proprio “saper fare”, ha invitato gli artigiani, in particolar modo quelli legati al legno, a portare in luoghi storici, di grande fascino, una propria creazione da mettere in mostra, confrontandosi con quello che è il tema della manifestazione, il carattere. Tra le antiche mura e gli oggetti dell’artigianato d’un tempo, ecco fiorire il lavoro di oggi, quello che si confronta con sfide importanti ma che proprio nelle radici trova il proprio “carattere”.
La Mostra occuperà le sale dei diversi piani di Casa Cavassa che diverrà per 10 giorni Casa dell’Artigianato dove artigiani e ditte potranno esporre in spazi a loro dedicati e di metrature che saranno condivise con la Direzione Artistica o in Sale dei piani superiori, abbinando ad arredi antichi i propri oggetti.
Anche il Foyer del Cinema Teatro Magda Olivero sarà luogo di arte e artigianato con un progetto ad hoc rivolto alla Città e alla creazione di un luogo partecipato.
Artigianato sarà poi anche LABIRINTO (opera di grandi dimensioni montata in Piazza Cavour) e Maratona teatrale.
Corsivo – Mostra Collaterale dell’Artigianato
La mostra collaterale dell’artigianato verterà sull’evoluzione del carattere di un territorio. L’obiettivo è offrire un’istantanea in movimento sul futuro dell’artigianato saluzzese, rappresentando la chiusura di un cerchio caratteriale che parta dall’indagine dell’origine, e passi per il presente dell’artigianato locale. Il carattere come segno indelebile ed evolutivo, in costante rappresentazione di sé stesso. Proprio per questo riteniamo che ospitare a Saluzzo giovani designer, detentori di strumenti di lavoro quali la prototipazione 3d, possa essere uno spunto di riflessione sulle opportunità e sul futuro dell’artigianato.
La scelta di collocare la Mostra collaterale dell’artigianato nella parte bassa di Saluzzo, e di legare ad essa strategie di digital marketing e pubblicità online, si propone di coinvolgere la cittadinanza all’interno di quest’opera “vivente”. Desideriamo condurre i saluzzesi all’interno dell’antica Chiesa barocca della Croce Nera, stimolando in loro la curiosità di osservare da vicino i migliori giovani designer delle scuole e atenei piemontesi mentre si confrontano con la tradizione artigiana locale. Nascerà una mostra in movimento, aperta al futuro e alla contaminazione di caratteri.
L’evento/mostra avrà la durata di 96 ore. Al termine dell’Hackathon, sarà una giuria composta dagli stessi artigiani di Saluzzo a premiare le migliori innovazioni del “carattere in evoluzione”, a cui verrà data la possibilità sia di allestire le proprie tavole all’interno della Croce Nera per il resto della manifestazione, sia di poter vedere realizzate le proprie interpretazioni del futuro del mobile grazie alla collaborazione degli artigiani di Saluzzo.
I vincitori vedranno riconosciuto il proprio lavoro attraverso un meccanismo di Royalties o Revenue Share.
Durante “Corsivo – Mostra Collaterale dell’Artigianato”, si susseguiranno interventi di esperti di rilievo nazionale e internazionale nel campo dell’artigianato innovativo, testimonianze sul passato e il presente dell’artigianato saluzzese, eventi e concerti aperti al pubblico. Si darà così vita a un’impattante fotografia in movimento, un lungo piano-sequenza di 96 ore fatto di tradizione, presente e futuro dell’artigianato di Saluzzo.
Per la realizzazione della Mostra Collaterale dell’Artigianato, verranno attivati canali di collaborazione con il Politecnico di Torino e con le principali scuole di specializzazione regionali.
Il Labirinto di Start
A margine di Start/Artigianato una nuova e curiosa collaborazione. Dopo la bellissima esperienza de IL CUBO DI SALUZZO, opera ideata dalla coppia Maffioli/Ruggeri, costruita dagli Artigiani di Start e montata in modo partecipato con il CCR del comune di Saluzzo, in arrivo un “labirinto” di 11 metri per 10 metri che atterrerà in Piazza Cavour.
Da un’idea di Simone Garnero di Casa di Carità – Savigliano, progettato dagli Architetti Maffioli e Ruggeri, sarà costruito un percorso modulare, composto di listelli di legno e pareti mobili, con la collaborazione del corso di falegnameria del carcere di Saluzzo. A montarlo i ragazzi del CCR e del centro Le Nuvole, alcune Classi delle Scuole saluzzesi e chi lo vorrà.
Nuovamente si vuole, attraverso un’opera di impatto fisico e visivo, dare vita ad un progetto partecipato che, per questa nuova edizione, si arricchisce della collaborazione di coloro che vivono una pena detentiva nel territorio di Saluzzo e che attraverso il lavoro di falegnameria cercano un riscatto e una nuova vita.
Cinema Teatro Magda Olivero – un nuovo spazio per la Città & la Maratona del Teatro del Saper Fare
Passo dopo passo la Città di Saluzzo è riuscita nell’intento di dare una nuova forma, ed una nuova anima, allo storico Teatro Politeama, oggi Cinema Teatro Magda Olivero.
La sala, quindi i lavori del palco e della scena. Manca ancora uno spazio, di condivisione e incontro, che merita un progetto e un’attenzione: il foyer. Di grandi dimensioni, anch’esso storico, con la possibilità di divenire luogo per presentazioni letterarie, piccoli concerti, buffet.
Il Comune di Saluzzo ha scelto Start, e i suoi artigiani, per provare a lanciare un progetto, innovativo ma con radici ben salde sul territorio. E Start ha colto da subito la grande responsabilità di questo invito: dare al foyer un’anima saluzzese e renderlo “abitabile”.
… e … Il Cinema Teatro Magda Olivero, in chiusura di Start, ospiterà una curiosa maratona teatrale. Uno spettacolo che nasce e muore, come da copione, ma questa volta nell’arco di 48 ore. Un regista, i suoi attori, e accanto a loro alcuni artigiani che con il loro “saper fare” saranno gli artefici di costumi, scenografie, abbellimenti … una scommessa, arte, artigianato e teatro che si incontrano, per dare vita ad un nuovo spettacolo.
Start/Antiquariato
La Mostra nazionale dell’Antiquariato di Saluzzo riparte dall’edizione numero 42. Una nuova e affascinante location, il Castello dei Marchesi, la collina e il Monviso a fare da sfondo.
Qualità senza tempo, per una Saluzzo che sa riconfermarsi Capitale. La Mostra Nazionale dell’Antiquariato, da oltre 40 anni, è un contenitore di eleganza in grado di essere riconosciuto a livello italiano. Il gusto e la definizione di “bellezza” cambiano negli anni, ma Saluzzo resta una nicchia dove la tradizione ha radici che affondano nel secolo scorso e l’attenzione all’arte antica non è mai venuta meno. Un evento nel passato visitato da Ministri e Capi di Stato, o ancora da storici dell’Arte quali il Prof. Vittorio Sgarbi, Nicosetta Roio, Alberto Cottino, Arabella Cifani, Emilio Negro. Qual è la ricetta, per una mostra di Antiquariato, per guardare al futuro? Riuscire sempre a cambiare pelle. Succede anche in questa edizione. A partire dalla location: un nuovo spazio, ricco di fascino e storia, accoglierà l’allestimento. La Mostra uscirà dalle sale della Fondazione Amleto Bertoni per entrare nelle suggestive stanze del castello dei Marchesi di Saluzzo, un luogo adatto a ospitare gli antiquari e il loro pezzi pregiati, ma anche un pubblico attento, curioso e, soprattutto, avvezzo ad arte e bellezza.
L’edizione 2019 sarà arricchita da una serie di eventi collaterali. Tra questi la presentazione, a cura del Prof. Piccat e del FAI Saluzzo, del pittore fiammingo Hans Clemer, detto Maestro d’Elva (Fiandre, ante 1480 – Piemonte, post 1512), che è stato attivo in Piemonte nella zona di Saluzzo. Fu esponente della pittura gotico-fiamminga.
Johannes Clemer dictur Hans, artista un tempo noto come “Maestro d’Elva”, è originario dell’Hainaut, contea della diocesi di Cambrai, nelle Fiandre. Dopo il probabile apprendistato nella terra natale (la formazione fiamminga e tedesca rimane costante nella sua cultura figurativa) si trasferisce in Provenza dove incontra il Marchese di Saluzzo nominato dal Re di Francia Luogotenente della Provenza che lo invita a lavorare presso la corte saluzzese. Il suo stile raccoglie l’eredità fiamminga della sua terra d’origine miscelandola con la collaudata tradizione meridionale e provenzale ancora tardogotica; arrivato alla corte saluzzese poi accoglie le novità che arrivano dal rinascimento lombardo. Hans Clemer risulta così pittore di straordinaria levatura in grado di realizzare opere di altissimo livello. Opere di Hans Clemer si trovano a Celle di Macra, ad Elva e a Saluzzo.
Start/fuoriporta
Mombracco: la montagna di Leonardo
Barge si caratterizza per essere il comune in cui si trova il solo giacimento al mondo nel quale può essere
rinvenuta la quarzite Bargiolina, in due cave ubicate sul Mombracco. Universalmente nota e apprezzata sin dai tempi antichi, la quarzite di Barge era già ben conosciuta allo stesso Leonardo da Vinci, che nel 1511 decantava le qualità della pietra estratta dal “Mombracho sopra Saluzo… biancha come marmo di carrara senza macule”, descrivendone con entusiasmo le qualità e la durezza in un breve appunto contenuto in un suo manoscritto (il Codice “G” attualmente conservato all’Archivio Nazionale di Parigi). In queste poche righe si palesa l’apprezzamento di Leonardo per la quarzite Bargiolina, che può a buon diritto vantare, tra l’altro, la peculiarità di essere l’unico prodotto piemontese chiaramente citato dal genio toscano. Per celebrare la straordinaria figura del genio toscano in occasione del cinquecentesimo anniversario della morte, il Comune di Barge ha organizzato una mostra e un calendario di eventi che si intersecheranno con il calendario di Start, un fuoriporta firmato Terres Monviso, che fa parlare e collaborare i territori delle vallate occitane e della pianura saluzzese.
Lo Spaventapasseri di Castellar – la festa
Da oltre vent’anni, nel mese di maggio, il piccolo borgo di Castellar si anima di personaggi buffi e stravaganti… non c’è casa, vigna, orto, prato o cortile che non ospiti uno spaventapasseri, un “ciciu” realizzato con i materiali più disparati. Un museo a cielo aperto che accoglie migliaia di visitatori: scolaresche, famiglie, gruppi di anziani, ospiti dei centri diurni “invadono” le vie del paese, dove le automobili lasciano spazio alle persone! Allo scopo di rendere più coinvolgente l’evento, l’Associazione culturale propone spettacoli d’intrattenimento (artisti di strada, musicisti…), laboratori manuali dedicati ai più piccoli, mostre…
Da pochi mesi Castellar e Saluzzo si sono uniti, quindi la Fondazione Bertoni è lieta di includere nel grande cartellone di Start una manifestazione che del saper fare artigiano, della tradizione e della storia ha saputo farsi alfiere in una bellissima terra di colline e filari.
Il Castello dei Bambini
Bambini, educazione alla cultura e nuove tecnologie. A Lagnasco Start incontra un progetto pensato e prodotto da Associazione URCA e Comune di Lagnasco. Verrà inaugurata la nuova sezione ragazzi dell’App Audio Guida dei Castelli.
Un progetto finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo che ci ha permesso di lavorare con i bambini della IV e V elementare della Scuola Primaria di Lagnasco per la creazione di una sezione ragazzi dell’audioguida già esistente. Le voci dei bambini guideranno i piccoli visitatori alla scoperta delle meraviglie dell’antico maniero. Per far sì che i Castelli diventino sempre più una location a misura di bambini, al piano terra della manica di Levante verrà allestito uno spazio a loro dedicato. Un angolo in cui le famiglie potranno fermarsi a giocare, disegnare, colorare, costruirsi uno stemma o uno scudo, o trasformarsi in principi e principesse.
La giada del Monviso
Dalla montagna al centro dell’Europa di 7.000 anni fa
Agli albori della Storia, la pietra verde di Oncino, in valle Po, ha percorso le vie commerciali del mondo antico, ricercata come simbolo di potere e trascendenza grazie alla realizzazione di asce rituali di grande bellezza.
sMart & Spazio Giovani – Saluzzo Move Art
Start quest’anno, in continuità con il lavoro di Spazio Giovani #com.viso e con l’idea di raggiungere l’intero tessuto cittadino (nata con il Cubo di Saluzzo), si propone di contaminare luoghi e spazi. Lo Spazi Giovani diventa il liogo dell’Arte giovane, del laboratorio permanente e il borgo di Maria Ausiliatrice, nel giorno della sua festa, in chiusura di Start, diventerà cuore pulsante di un’attività costruita nel corso del mese insieme ai giovani saluzzesi.
Per tutto il mese lo Spazio Giovani e il Museo Amleto Bertoni saranno aperti a giovani artisti che vorranno presentarsi a Start, raccontarsi, semplicemente conoscersi e farsi conoscere, mentre gli studenti del Liceo Soleri Bertoni si cimenteranno nella preparazione di un’opera che diventerà un momento collettivo da viversi durante la festa di Maria Ausiliatrice. Ecco un salto in avanti, l’incontro con una festa rionale e con un importante progetto di società viva e attiva.
Start/eventi
EVISO GO: PASSEGGIATA GOLOSA TRA I TESORI DI SALUZZO
Progetto finalizzato al finanziamento del restauro di un bene storico – in collaborazione con il FAI Saluzzo
Dopo il successo della prima edizione, torna nel 2019 la eVISO GO, passeggiata Golosa tra i tesori di Saluzzo. La seconda edizione fissata per il pomeriggio di domenica 28 aprile 2019, si inserisce all’inizio del mese di start confermando la collaborazione tra la Fondazione Amleto Bertoni di Saluzzo e la eVISO, diventando un goloso “antipasto” culturale del ricco mese di maggio.
La eVISO GO nasce con l’obiettivo di promuovere il territorio, valorizzando eccellenze artistiche, culturali e gastronomiche del territorio, contribuendo a formare nei cittadini e nei partecipanti il “gusto” del bello. Una camminata alla scoperta degli angoli più belli della città, raccontati con un taglio inedito, con punti degustazione lungo il percorso in collaborazione con produttori locali e ristoratori del centro storico e momenti di animazione pensati per tutta la famiglia. Inoltre, con l’iscrizione i partecipanti contribuiranno a finanziare il progetto di recupero di un bene storico/artistico del territorio.
Start/off
Durante Start 2019, verrà elaborato un calendario eventi che valorizzerà artigiani, commercianti, associazioni, enti e realtà locali. Saluzzo si vestirà a museo diffuso, ricco di arte, artigianato, musica, eventi, in una continua evoluzione e fermento culturale. Per ciò che concerne gli eventi musicali, sarà da un lato lasciato spazio ad opportunità per le realtà locali di vedere realizzati momenti di importante visibilità all’interno del cartellone di Start 2019, e dall’altro saranno proposte nuove soluzioni e nuovi eventi volti a garantire il massimo appeal ad un pubblico territorialmente eterogeneo.
Start/Vini e Giardini
Dolcetto o scherzetto? Dolcetto Vs Quagliano – Alba incontra Saluzzo
Il Consorzio Tutela Vini Doc ‘Colline Saluzzesi’ ospiterà l’Ente Fiera di Alba in una sorta di convegno/incontro per l’evento DOLCETTO O SCHERZETTO? Dolcetto e Quagliano a confronto, dolce di nome e dolce di fatto.
I produttori potranno proporre i due vini, farli degustare e partendo dalla curiosità del nome, stimolare una narrazione storica sui due differenti tipi di vino, momento didattico sui tipi di produzione che tutelano vigneti tipici e tradizionali del territorio piemontese. L’evento sarà anche occasione per parlare di educazione alimentare, bere responsabile e qualità dei prodotti di territorio.
sMart & Spazio Giovani – Saluzzo Move Art
Start quest’anno, in continuità con il lavoro di Spazio Giovani #com.viso e con l’idea di raggiungere l’intero tessuto cittadino (nata con il Cubo di Saluzzo), si propone di contaminare luoghi e spazi. Lo Spazi Giovani diventa il liogo dell’Arte giovane, del laboratorio permanente e il borgo di Maria Ausiliatrice, nel giorno della sua festa, in chiusura di Start, diventerà cuore pulsante di un’attività costruita nel corso del mese insieme ai giovani saluzzesi.
Per tutto il mese lo Spazio Giovani e il Museo Amleto Bertoni saranno aperti a giovani artisti che vorranno presentarsi a Start, raccontarsi, semplicemente conoscersi e farsi conoscere, mentre gli studenti del Liceo Soleri Bertoni si cimenteranno nella preparazione di un’opera che diventerà un momento collettivo da viversi durante la festa di Maria Ausiliatrice. Ecco un salto in avanti, l’incontro con una festa rionale e con un importante progetto di società viva e attiva.